Una richiesta sacrosanta che, per l'articolo 16, non potrà
essere sodisfatta
Da "Vox Populi" (lettere dai lettori)
I SABOTATORI NEL NOSTRO ESERCITO
In una delle ultime puntate della
trasmissione "Pinocchio" (22 Settembre) un "signore",
di cui mi è sfuggito il nome, ha raccontato con enfasi, di due operai
"rossi" che durante la guerra, lavorando in una fabbrica d'armi,
sabotavano i cannoni in modo tale che dopo una dozzina di colpi quelle
armi diventavano inservibili. Lo stesso "signore", sempre con
la stessa enfasi, ricordava che quelle armi, inservibili, contribuirono
alla vittoria dei nostri nemici, in quanto utilizzate sui fronti russo
e in particolare africano, dove mio zio Antonio Marchini morì combattendo
in difesa della Patria lontana.
Ora, le madri, le mogli saprebbero,
se fossero ancora in vita, chi ringraziare per la morte dei loro cari figli
e mariti.
E' mia intenzione denunciare per tradimento
e concorso in assassinio quei due operai "rossi" e faccio appello
a chi volesse unirsi alla mia iniziativa di contattarmi.
Edda Porrovecchio
via Giammarile 11, 00060 Castelnuovo di Porto (Rm)
UOMO QUALUNQUE N. 39. 8 Ottobre 1998. (Indirizzo
e telefono: vedi PERIODICI)
|